Orologi da tasca americani

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VinSer
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Re: Orologi da tasca americani

#31 Messaggio da VinSer »

Bottom post of the previous page:

Roberts17 ha scritto: 16 mar 2022, 11:01 ....
Poi, come da me affermato nel mio ultimo intervento in risposta a Giampiero... perché prendersi la briga di riportare lo STESSO numero seriale riportato sul ponte di carica anche sulla platina sotto il quadrante? Questa è sicuramente un'attenzione non propria di chi sta producendo un'imitazione.. Sotto il quadrante chi ci va a guardare? che ne pensi?

Quindi.. non metto assolutamente in discussione la possibilità (da te ben documentata) circa l'origine Svizzera di questo prodotto.. Ma sarai d'accordo che una serie di interrogativi restano nel tentativo di spiegare il perché, alla fine, si siano presi la briga di migliorare un'imitazione... tutto questo, dal mio punto di vista, lascia uno spiraglio abbastanza "concreto" circa il fatto che, questo specifico prodotto, possa celare anche delle origini non tutte riconducibili alla documentata tesi che hai esposto, rappresentando, forse, un'eccezione o un tentativo di collaborazione che ha lasciato in giro una manciata di esemplari difficili a questo punto da catalogare. Resta anche da esplorare la tesi di Giampiero (che ritengo molto interessante) circa la possibilità del connubio con Nashua e che, quando la stessa fallì e venne assorbita dalla Waltham, portò in dote anche una serie di movimenti "simil" 1857 che la Waltham rivende a terzi per non inquinare la propria produzione. Chissà se esiste documentazione in merito a questo periodo storico Waltham?? Mi ricordo che Giampiero fece una specifica ricerca su Nashua.. Forse andrebbe ulteriormente approfondita...
Scusa per la risposta tarda

È vero che questi movimenti imitavano i calibri americani, ma in alcuni casi non erano inferiori.

Per fare un esempio differente: Gucci ha imitato la classica borsa di Louis Vuitton, solo che invece di LV has usato il monogramma GC. Nonè che la borsa di Gucci era fatta meno bene, ma nodimeno Gucci stava cercando di usare il successo di Louis Vuitton a suo favore.

Qui è la stessa situazione: sul mercato statunitense vendono bene i movimenti con certi calibri, e quindi io produco movimenti che richiamano quei calibri cosi da vendere.

Qui sotto riporto il listino prezzi del catalogo 1883 di Geo. H. Richards Jr. sia per la Elgin, sia per i movimenti "imitation american" (presi da pocketwatchdatabase.com): il top di gamma degli svizzeri era circa il 25% più caro di un B. W. Raymond. E quindi doveva essere anche una qualità migliore.

Quindi la qualità del movimento non ne indica l'origine, le differenze di produzione dovute all'uso o meno delle macchine si. E tutte le differenze indicate da Giampi secondo sono riconducibili ad un movimento di origine svizzera.

Ciao
richards elgin prices.jpg
richards swiss specials.jpg
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giampi
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Re: Orologi da tasca americani

#32 Messaggio da giampi »

ELGIN GRADE 70 B.W. RAYMOND ANNO 1893

Acquistato di recente, una gradevole sorpresa...
Trovato sulla baia tra gli oggetti di un venditore non specializzato in orologi, venduto come non funzionante ma con asse bilanciere a posto.
Il movimento si presenta pulito, la cassa ed il quadrante un pò meno.
Svitato il fondello, ho subito l'impressione che il "non funzionante" sia dovuto solo ad una cattiva regolazione delle spinette di contenimento dell'ancora.
Tiro fuori il movimento, smonto il quadrante e resto ammirato per quello che trovo
sotto il quadrante.jpg
Devo essere sincero sono un grande appassionato di Waltham, ma da quando ho cominciato ad interessarmi anche di Elgin mi sono reso conto che se diamo un'occhiata sotto il quadrante gli Elgin non sono secondi a nessuno.
E vero che smontando un Columbus ho contato ben 27 pezzi che componevano il sistema di carica e messa all'ora, ma sotto il quadrante degli Elgin ho sempre osservato una grande diversità di soluzioni, sinonimo di grande ricerca per ottenere sempre risultati migliori, per altro lavorando su qualcosa di cui il compratore non ha visione precisa, ma che sicuramente apprezzerà nel tempo.
Vi mostro un piccolo particolare del pignone calzante
pignone calzante.png
Vi assicuro che la fluidità e la precisione della messa all'ora sono veramente eccezionali.

Non ho voluto smontare l'intero movimento, ma mi sono limitato a dare un pò d'olio ai perni delle ruote, regolare le spinette, lavare il quadrante e la cassa ed eccolo qui
fronte.jpg
movimento.jpg
P.S. Preferisco sempre rimontare l'orologio quando è fermo, ma vi assicuro che funziona perfettamente.

giampiero
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Roberts17
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Re: Orologi da tasca americani

#33 Messaggio da Roberts17 »

giampi ha scritto: 12 mar 2022, 18:32 Intanto piccolo break, forse un piccolo antipasto di una futura disquisizione, il modello a mio modo di vedere più bello prodotto dalla Waltham:

fronte.jpg

movimento.jpg

IL 1892


giampiero
Giampiero... non ti sto trascurando... Mi interessa molto questo eventuale approfondimento... Soprattutto perchè proviene da te, che ne hai smontati e visti tanti di calibri americani... Il fatto è che sto usando il tempo libero per catalogare, scremare, scegliere il materiale da inserire in biblioteca... La biblioteca è uno degli obiettivi che mi sono dato in questa avventura.. avrei piacere che fosse la più nutrita possibile in modo da mettere a disposizione di tutti una interessante quantità di materiale per approfondimento tematico. Però ci vuole un sacco di tempo.. Libri a parte, solo con le schede tecniche, i cataloghi e, soprattutto con le locandine d'epoca, sto diventando scemo... Che poi.... già di mio stavo bene.. :D :D :D
Anzi... approfitto se qualcuno di voi ha materiale da postare... è il benvenuto... :lol: :lol:

poi cercherò di inserire qui anche qualche mio americano.... Un abbraccio...
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giampi
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Re: Orologi da tasca americani

#34 Messaggio da giampi »

Devo essere sincero, anche io sto un pò frenando, ho fatto un accenno al 1892, ma mi sta passando per la testa di organizzare un bel discorso su la maggior parte dei gradi della Waltham seguendo un ordine cronologico.
Ci vorrà un pò di tempo per mettere a posto tutto il materiale, ed il tempo è sempre tiranno, ma credo si possa mettere su qualcosa di simpatico....vedremo.

giampiero

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Roberts17
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Re: Orologi da tasca americani

#35 Messaggio da Roberts17 »

giampi ha scritto: 21 mar 2022, 11:13 Devo essere sincero, anche io sto un pò frenando, ho fatto un accenno al 1892, ma mi sta passando per la testa di organizzare un bel discorso su la maggior parte dei gradi della Waltham seguendo un ordine cronologico.
Ci vorrà un pò di tempo per mettere a posto tutto il materiale, ed il tempo è sempre tiranno, ma credo si possa mettere su qualcosa di simpatico....vedremo.

giampiero
questa "cosa"... è nostra... è una "creatura" che potremo tirare su a nostro piacimento... è uno spazio finalmente nostro... Possiamo dare sfogo a tutta la nostra passione... Facciamolo come vogliamo... senza "affogarci" nella smania o nell'ansia della "prestazione".. Però abbiamo la possibilità di tirarlo su veramente bene... approfittiamone...
Approfitto per rinnovare l'esortazione a invitare chi ritenete opportuno coinvolgere in questa avventura...
un abbraccio...
Roberto..
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Roberts17
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Re: Orologi da tasca americani

#36 Messaggio da Roberts17 »

Ciao a tutti… mi concedo una pausa dal continuo inserire di documenti nella biblioteca (sperando che qualcuno nel frattempo mi “sostituisca”) per dedicarmi a condividere i miei “pargoletti”… Uno degli ultimi arrivati (anche se ormai è passato oltre un anno) è questo Hamilton con cui è stato “amore a prima vista”..
Si tratta di un Hamilton 16s, grade 992 model 1 del 1913 in condizioni estetiche veramente buone, perfettamente funzionante anche se da revisionare (è pulire dalle ditate al suo interno... :oops: :oops: ), motivo per cui, dopo la doverosa giornata di prova, è andato a riposo in attesa di pulizia e lubrificazione..


La famiglia del grado 992 fu una delle più prolifiche per Hamilton che ne produsse circa un milione di esemplari.. La famiglia del model 1 fu prodotta dal 1903 al 1931 per poi essere soppiantata dal grade 992E che rimase in produzione dal 1931 al 1940. Il 992E di fatto e un 992 con spirale Elinvar, materiale che non cambia la sua elasticità quando viene riscaldato. Mantenere la stessa elasticità consente al 992E di mantenere lo stesso tempo indipendentemente dalla temperatura e quindi risponde meglio alle caratteristiche di precisione ferroviarie richieste.

Nel 1940 Hamilton introdusse il 992B che rimase in produzione fino a circa il 1968. Il 992B fu un orologio completamente nuovo, regolato in fabbrica per 6 posizioni. La progettazione e la ricerca furono avviate nel 1931, la prima produzione fu realizzata il 27 giugno 1940 e le prime 992B furono spedite ai concessionari il 05 novembre 1940.

di seguito la circolare dell'annuncio:

H_Anouncment_Nov_1940.jpg


Hamilton ha realizzato circa 525.000 di 992B.



comunque... questo il mio "pargoletto"... peccato che non abbia il quadrante Montgomery... :cry: :cry:

1.jpg
2.jpg
3.jpg
4.jpg


Insieme all'orologio il venditore mi ha dato una custodia in simil pelle che lo accoglie a misura... ne ignoro la provenienza e l'eventuale "originalità"... Ma in una tasca di pantalone ne garantisce la protezione da chiavi o monete in maniera egregia...


5.jpg
6.jpg

Andiamo al retro...


7.jpg
9.jpg
10.jpg


e ora lo apriamo.. tutto a cerniera.. movimento compreso....


12.jpg
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19.jpg

20.jpg
22.jpg
24.jpg
25.jpg

Ora... un po' di documentazione....


Hamilton Pocket Watch_ Serial Number 1053461 (Grade 992).jpg

05.jpg

992 timekeeper.JPG


quattro documenti estratti da "Hamilton Parts Material Catalog - 1910"



12.jpg
13.jpg

14.jpg

15.jpg

una scheda tecnica ulteriore...


Hamilton_16_size_2.jpg


Estratto da "The Hamilton Time Book (1919)"


7.jpg


Estratto da "The Timekeeper The Hamilton Watch (1911 Catalog)"


37.jpg


e che faccio??? non ci metto le mie solite locandine d'epoca?

Hamilton 1912 01.jpg
Hamilton 1912 03.jpg
Hamilton 1912 04.jpg
Hamilton 1912 07.jpg
Hamilton 1912 010.jpg
Hamilton 1912 019.jpg
Hamilton 1912 020.jpg
Hamilton 1914 0.jpg
Hamilton 1914 018.jpg
Hamilton 1914 021.jpg
Hamilton 1918 27.jpg
Hamilton 1918 84.jpg
Hamilton 1920 182.jpg
Hamilton 1921 056.jpg

un abbraccio a tutti... e... alla prossima....
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Re: Orologi da tasca americani

#37 Messaggio da giampi »

Il fascino degli Hamilton è indiscutibile...
Ma non riesco a riconoscere il microregolatore.

giampiero

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Re: Orologi da tasca americani

#38 Messaggio da giampi »

Nel senso che mi sembra ci sia la vite di regolazione rotta, e sia stata aggiunta una piccola staffa che tiene la racchetta tutta sul fast.

giampiero

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Re: Orologi da tasca americani

#39 Messaggio da Roberts17 »

giampi ha scritto: 28 mar 2022, 12:31 Nel senso che mi sembra ci sia la vite di regolazione rotta, e sia stata aggiunta una piccola staffa che tiene la racchetta tutta sul fast.

giampiero
Sono senza parole.. l'avrò visto 100 volte e non mi sono reso conto.. Mi ha dato una bella sola... Come si dice in questi casi.. un conto è che manchi un pezzo.. se fai una cosa così posticcia la fai per ingannare... E io ci sono cascato... "Complimenti Roberto"... Grazie Giampiero per avermelo fatto notare...
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Re: Orologi da tasca americani

#40 Messaggio da magma blu »

Roberto il tuo orologio è comunque una favola, non penso sia impossibile trovare una vite adatta...
Non dimentichiamo ciò che in passato ha reso migliore il presente (Federico "magma")

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Re: Orologi da tasca americani

#41 Messaggio da Roberts17 »

magma blu ha scritto: 28 mar 2022, 12:54 Roberto il tuo orologio è comunque una favola, non penso sia impossibile trovare una vite adatta...
Federico grazie... mi consoli, anche se in parte... Mi fa rabbia di non essermi accorto io della cosa... Siccome il venditore lo conosco bene e non mi ha mai dato una fregatura, l'ho preso quasi ad occhi chiusi... Sapevo che se ci fosse stata una imperfezione me l'avrebbe segnalata.. Non lo ha fatto... è ovvio che la barretta metallica tagliata a misura serve solo per non fare tornare indietro la racchetta... però.. che caspita... poteva anche dirmelo... io da lui li prendevo a occhi chiusi i tasca...
ora mi tocca trovare la vite adatta... che per me non sarà semplice...

vite spezzata....JPG
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Re: Orologi da tasca americani

#42 Messaggio da giampi »

Allora non voglio difendere il tuo "fornitore", ma credo non se ne è accorto nemmeno lui, avesse voluto mascherare la magagna avrebbe tolto la staffetta lasciando la racchetta tutto sul lento rendendo il tutto meno visibile.
Per la vitina stai calmo, ora vediamo...

giampiero

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Re: Orologi da tasca americani

#43 Messaggio da giampi »

Se ti dovesse venire l'idea di togliere la staffetta.... occhio

giampiero

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Re: Orologi da tasca americani

#44 Messaggio da Roberts17 »

giampi ha scritto: 28 mar 2022, 18:34 Se ti dovesse venire l'idea di togliere la staffetta.... occhio

giampiero
Ma non ci penso proprio... La molla sposterebbe indietro la racchetta (credo anche in maniera "violenta")...
Aspetterò di trovare la vite di regolazione.. poi vedremo... Grazie Giampiero...
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Re: Orologi da tasca americani

#45 Messaggio da Max70 »

Devo ammettere che anch'io dubito della malafede, male che vada la vite si potrebbe rifare...L'orologio è stupendo anche con la staffa di fermo :D
Massimo

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Re: Orologi da tasca americani

#46 Messaggio da Roberts17 »

Max70 ha scritto: 29 mar 2022, 9:59 Devo ammettere che anch'io dubito della malafede, male che vada la vite si potrebbe rifare...L'orologio è stupendo anche con la staffa di fermo :D
Grazie Max... Sempre gentile ... Si risolve...lo comprendo... Quello che mi ha lasciato basito è il fatto che io non mi sia totalmente accorto della cosa... è come se un velo mi sia sceso davanti gli occhi.. ed è una cosa macroscopica da vedersi... Ieri sera sono andato a rivedere le foto che mi aveva mandato il venditore... era già così nelle foto all'epoca... Non ha tentato di nasconderlo...
è questo che mi preoccupa... se quando vedo una cosa che mi "strega" mi si foderano di prosciutto gli occhi vuol dire che devo avere l'accompagno ogni volta che acquisto qualcosa per fare fronte alla mia senilità precoce... :sob: :sob:
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