Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

Presentazioni e domande su storia, cultura e aneddoti dei nostri orologi da polso
Messaggio
Autore
Avatar utente
Roberts17
Messaggi: 411
Iscritto il: 14 feb 2022, 15:08
Località: Roma

Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#1 Messaggio da Roberts17 »

Ciao a tutti.. oggi parliamo di Eberhard… di questo brand abbiamo già parlato qui:

viewtopic.php?f=23&t=97
viewtopic.php?f=17&t=94

ma presto cercherò di ampliare in biblioteca la documentazione di questo storico e prestigioso marchio.
In particolare parlerò di un calibro che ha sempre suscitato in me passione ed interesse e con cui è stato “amore a prima vista” quando, nel 2016, mi capitò l’occasione di acquistarne uno in buone condizioni e, soprattutto, incluso di revisione effettuata al momento dell’acquisto.
Sto parlando di un Eberhard Extra-fort crono bi-compax in oro 18k calibro 1600 da 16’’’ da 18.000 A/h.
Troviamo questo calibro anche con la denominazione “16000”..

Di seguito la scheda tecnica del calibro estratta dal Catalogo 38 Eberhard & Co del 1941


Eberhard_1600.jpg


Il calibro Eberhard 1600, da 16"' era derivato dal calibro Valjoux 65 e la Valjoux S.a. lo produceva, in questa versione, in forma esclusiva per Eberhard già dal 1938. Pulsante a ore 2 partenza/arresto/azzeramento crono. Pulsante a ore 4 con movimento a slitta per blocco/arresto crono per la misurazione dei tempi intermedi, sistema che, nel suo assieme, si chiama, "trio-start"

Si sono scritti fiumi di parole su questo prodotto che, fin da subito, suscitò in Italia un clamoroso successo. Anche la stessa Eberhard ha modificato varie volte la cronologia storica del suo debutto probabilmente facendo confusione con lo stesso prodotto, ma di produzione più recente, cioè il successivo calibro 1400 (o 14000), da 14”’ linee, la cui presentazione avvenne nel 1951 e che aveva sembianze identiche ..
La differenza tra questi due calibri è facilmente percepibile anche guardando l’orologio dall’esterno vista la differenza di misura tra i due calibri..


confronto 16000 Vs 14000.jpg


Diciamo che le linee di pensiero/studio più diffuse che ho trovato fanno risalire il lancio dell’Extra–Fort calibro 1600 con la concomitanza del 60° anniversario della fondazione di questo marchio e cioè nel 1947, quindi nell’immediato dopo guerra.
A differenza di quanto si possa istintivamente pensare la dicitura Extra-Fort non fa riferimento ad una particolare resistenza del calibro utilizzato, ma era chiamato così per la sua cassa particolarmente robusta e pesante, in oro.
Anche su questo argomento si sono scritti fiumi di parole, ma poi la ragionevolezza, unita all’evidenza, deve fare posto ai fatti invece di basarsi solo ad ipotesi.. In primis la dicitura era apparsa anche prima del 1947 con la scritta Extra-Fort in stampatello “dritta” su modelli bi-compax e, sempre in stampatello, stondata sul contatore al “6” per i modelli tri-compax (ref. 1629) entrambi equipaggiati sempre con il cal. 1600 e inseriti in casse d’acciaio placcare oro oppure in oro 18K. Tutto ciò si può evincere dal catalogo n°39 di Eberhard del 1942 e sicuramente non facevano al modello oggetto del post..

ECo_Catalogo_39_36_1.jpg
ECo_Catalogo_39_37.jpg


A questo si aggiunge che solamente in alcuni ultimissimi modelli della serie equipaggiata con il cal. 1600 fu inserito l’incabloc presente invece sui modelli con cal. 1400 usciti nel 1951.
Alla fine i dubbi si dipanano quando, sempre sullo stesso catalogo del 1942, troviamo in bella mostra la soluzione del dilemma…
Così come riportato dal listino, la dicitura Extra-Fort fa palesemente riferimento alla cassa..


Catalogo_39_LP_05.jpg

Nel crono da me acquistato le sfere sono a bastone e questo dovrebbe collocare la produzione di questo modello a poco prima del 1950. Se avesse avuto sfere dauphine sarebbe stato primi anni 50. I numeri sul quadrante sono a rilievo ottenuti con la tecnica del conio e quindi non hanno piedini ribattuti nella parte posteriore del quadrante. Anche la corona sembra originale e coeva con l'epoca come si vede anche dalle foto dei cataloghi sopra riportati e nella seguente scheda tratta dal catalogo del 1950 - Eberhard&Co - Salvini-Acri con la referenza "1602"


Catalogo_Salvini_Eberhard_04.jpg


comunque... mi sono già dilungato troppo... veniamo alle foto del mio Eberhard...

DSC01782.JPG
DSC01783.JPG
DSC01796.JPG
Fondello.jpg
Movimento.jpg

Sperando di aver fatto cosa gradita.. un abbraccio a tutti..


Fonti:

http://www.orologeria.com/italiano/rivi ... ta020.html
http://www.forumorologi.eu/phpBB3/viewtopic.php?t=35886
https://orologi.forumfree.it/?t=66209487
https://orologi.forumfree.it/?t=71981696
https://orologi.forumfree.it/?t=74616888
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

Avatar utente
DanR
Messaggi: 317
Iscritto il: 14 feb 2022, 14:53
Località: Asti

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#2 Messaggio da DanR »

Complimenti, molto bello e particolare per il sistema di stop-restart :heart_eyes:
Daniele
"The only easy day was yesterday"

Avatar utente
lubo
Messaggi: 718
Iscritto il: 14 feb 2022, 13:59
Località: Prato

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#3 Messaggio da lubo »

Grazie Roberto, i tuoi post sono sempre ricchissimi e interessanti. Il movimento è davvero bello e immagino che la foto sia stata scattata prima della revisione, ci sono un po' di tracce di sporco e di ossidazione che non si merita.
Vedo che nelle illustrazione del catalogo n. 39, anche se viene scritto calibro 1600, in realtà il disegno del quadrante si riferisce al 1400 :D
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. (Mahatma Gandhi)

Avatar utente
Roberts17
Messaggi: 411
Iscritto il: 14 feb 2022, 15:08
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#4 Messaggio da Roberts17 »

lubo ha scritto: 3 apr 2022, 10:58 Grazie Roberto, i tuoi post sono sempre ricchissimi e interessanti. Il movimento è davvero bello e immagino che la foto sia stata scattata prima della revisione, ci sono un po' di tracce di sporco e di ossidazione che non si merita.
Vedo che nelle illustrazione del catalogo n. 39, anche se viene scritto calibro 1600, in realtà il disegno del quadrante si riferisce al 1400 :D
Ciao Luca eccoci.. no.. la foto del movimento l'ho scattata qualche settimana fa.. Purtroppo dopo sei anni qualcosa è entrato e, in ogni caso, l'orologiaio che fece la revisione (che purtroppo non è più con noi) aveva le sue teorie.. I pezzi vanno puliti ma non lucidati.. Primo perché un orologio deve funzionare bene, ma deve dimostrare i suoi anni e secondo perché, a suo dire, la lucidatura, per quanto leggera, porta via sempre parti del pezzo e, se ripetuta, lo indebolisce. Io non ero proprio d'accordo.. ma, per mia sfortuna, non sono mai riuscito ad incontrare un professionista che rispecchia le mie vedute e, obtorto collo, mi sono sempre dovuto adeguare a quello che passava il convento. Per la seconda tua affermazione, purtroppo, non riesco a seguirti. Nel 1942 il cal. 1400 non esisteva in quanto è stato prodotto nel 1951. Su cosa basi la tua affermazione? Illuminami.. posso aver commesso degli errori e vorrei capire... grazie
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

Avatar utente
DAC
Messaggi: 146
Iscritto il: 14 feb 2022, 14:02
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#5 Messaggio da DAC »

Fantastico orologio! L'unica cosa che non va è che ce l'hai tu e non io! :lol: :lol: :lol:

Mi spiegheresti meglio la funzione del pulsante che si muove?

Mi sono anche dimenticato cosa voglia dire rattrappante.

Avatar utente
DanR
Messaggi: 317
Iscritto il: 14 feb 2022, 14:53
Località: Asti

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#6 Messaggio da DanR »

Provo a spiegarlo io se ci riesco... :thinking: il tasto a ore 4 che in questa foto si trova in alto cerchiata in rosso, agisce nascosta tra il movimento e la cassa fino al piolino indicato dalla freccia rossa. Quando il cronografo parte, la leva della ruota di rinvio segnata in blu, lascia la colonna della "ruota a colonne" e mette in contatto la ruota di rinvio con quella centrale dei secondi cronografici, agendo sul tasto ad ore 4 il piolino segnato allontana la ruota di rinvio e così il cronografo si ferma, spostando il tasto il cronografo riparte. Questa modifica è stata aggiunta perché nei calibri monopulsante, il ciclo di funzionamento è: Start-Stop-Reset


eb2.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Daniele
"The only easy day was yesterday"

Avatar utente
lubo
Messaggi: 718
Iscritto il: 14 feb 2022, 13:59
Località: Prato

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#7 Messaggio da lubo »

Roberts17 ha scritto: 3 apr 2022, 12:46
lubo ha scritto: 3 apr 2022, 10:58 Grazie Roberto, i tuoi post sono sempre ricchissimi e interessanti. Il movimento è davvero bello e immagino che la foto sia stata scattata prima della revisione, ci sono un po' di tracce di sporco e di ossidazione che non si merita.
Vedo che nelle illustrazione del catalogo n. 39, anche se viene scritto calibro 1600, in realtà il disegno del quadrante si riferisce al 1400 :D
Ciao Luca eccoci.. no.. la foto del movimento l'ho scattata qualche settimana fa.. Purtroppo dopo sei anni qualcosa è entrato e, in ogni caso, l'orologiaio che fece la revisione (che purtroppo non è più con noi) aveva le sue teorie.. I pezzi vanno puliti ma non lucidati.. Primo perché un orologio deve funzionare bene, ma deve dimostrare i suoi anni e secondo perché, a suo dire, la lucidatura, per quanto leggera, porta via sempre parti del pezzo e, se ripetuta, lo indebolisce. Io non ero proprio d'accordo.. ma, per mia sfortuna, non sono mai riuscito ad incontrare un professionista che rispecchia le mie vedute e, obtorto collo, mi sono sempre dovuto adeguare a quello che passava il convento. Per la seconda tua affermazione, purtroppo, non riesco a seguirti. Nel 1942 il cal. 1400 non esisteva in quanto è stato prodotto nel 1951. Su cosa basi la tua affermazione? Illuminami.. posso aver commesso degli errori e vorrei capire... grazie
Ciao Roberto, se vedi la tua figura "ECo_Catalogo_39_36_1.jpg" pur essendo indicato il calibro 1600, il contatore dei minuti è interno e non tangente alla scala tachimetrica.

Per il resto...ti capisco benissimo. Io che me li revisiono, a volte li riapro dopo qualche mese e nonostante li avessi lasciti immacolati li trovo sporchetti. Per il fatto che la lucidatura non vada fatta...io la chiamerei fatica :D Anche se in effetti qualche micron di superficie se ne va ma per arrivare allo spessore delle molle...dovresti fare tante di quelle revisioni che arriviamo all'anno 3000 e oltre! :D
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. (Mahatma Gandhi)

Avatar utente
Roberts17
Messaggi: 411
Iscritto il: 14 feb 2022, 15:08
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#8 Messaggio da Roberts17 »

Luca.. il concetto della tangenza dei contatori rispetto alle anse è applicabile soltanto ai modelli che poi vennero identificati come Extra-fort proprio come "modello" e cioè alle tipologie prodotte dal 1947 in poi con il calibro 1600 (utilizzato precedentemente anche per i modelli che vedi nella locandina a cui fai riferimento, ma che hanno una cassa e l'attaccatura delle anse diversa rispetto ai modelli del 1947) e successivamente con il calibro 1400 dal 1951 in poi.. Quindi il tuo ragionamento non è che sia sbagliato.. non è applicabile.. Fermo restando che se poggi un righello sulla foto da te segnalata noterai che sono pressoché tangenti alle anse anche quei contatori..
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

Avatar utente
lubo
Messaggi: 718
Iscritto il: 14 feb 2022, 13:59
Località: Prato

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#9 Messaggio da lubo »

Roberto non voglio mettere in discussione quanto affermi, hai moltissimo da insegnarmi su questo. La mia era solo una curiosità dettata dall’osservazione della locandina. Adesso credo di aver capito.
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. (Mahatma Gandhi)

Avatar utente
Roberts17
Messaggi: 411
Iscritto il: 14 feb 2022, 15:08
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#10 Messaggio da Roberts17 »

lubo ha scritto: 3 apr 2022, 23:22 Roberto non voglio mettere in discussione quanto affermi, hai moltissimo da insegnarmi su questo. La mia era solo una curiosità dettata dall’osservazione della locandina. Adesso credo di aver capito.


Ti diverti a prendermi in giro?? ehhh??? :D :D :D :D :D :D
La tua cultura sull'orologeria è enormemente superiore alla mia e questo lo sai bene... Non è questo il punto.. Siccome alle domande mi aspetto il punto interrogativo alla fine, la tua mi era sembrata più un'affermazione che, ovviamente, andava approfondita.. Ogni ipotesi ha la dignità di essere discussa... siamo qui appositamente, ma poi occorre corroborare le affermazioni con supporti che diano corpo alle ns idee per non lasciarle rimanere solo come impressioni derivanti da una frettolosa lettura di un testo..
Per questo ho documentato la mia risposta... non perchè se l'ho detto io non deve essere messo in discussione.. ci mancherebbe... :D :D
Sono qui a confrontarmi ed imparare e, anche se mi sono documentato prima di pubblicare il post, do per scontato che qualcosa possa essermi sfuggito o che io abbia male interpretato quanto da me appreso.. è una cosa possibile... Quindi presto molta attenzione quando mi segnalano una cosa..
nel caso specifico riassumo le mie info...

1) il catalogo da te segnalato mi risulta del 1942 ed il calibro 1400 è stato prodotto nel 1951 "probabilmente" da Dubois-Depraz su base Landeron per conto di Eberhard (segue annuncio del 1951)
2) A parità di dimensione cassa (dovrebbe esserci solo un mm di differenza a favore del 1600 che è da 39mm contro i 38mm del 1400) il 1400 ha i contatori più ravvicinati in quanto è un 14''' contro il 1600 che è un 16'''.. Da qui la possibilità del confronto interasse contatori/anse che rende intuibile le differenze dei due calibri anche esternamente e questo confronto (per quanto in mia conoscenza e dalle documentazioni che ho trovato in rete) è applicabile solo a queste tipologie di casse prodotte per questo modello dal 47 in poi.... anche se... vedi dopo... :D :D
3) poi, se vogliamo dire che su questo modello c'è tutta una letteratura "postuma" che ha cercato di "inquadrare" su questo calibro una nomenclatura specifica denominata "extra-fort" dandogli una forzata collocazione temporale al di là di quelle che possono essere state le intenzioni di Eberhard al momento del lancio di quei calibri, possiamo aprire una bella discussione perchè, effettivamente, sembra davvero che sia stata Eberhard a seguire successivamente la moda (che ormai si era diffusa) di chiamare quei modelli extra-fort anche nelle sue documentazioni ufficiali assecondando un'idea di mercato che ormai si era consolidata.


Eberhard-14000-pubblicit-1951-2.jpg


e... comunque.... :D :D :D :D :D


ECo_Catalogo_39_36_1_Tang.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

Avatar utente
lubo
Messaggi: 718
Iscritto il: 14 feb 2022, 13:59
Località: Prato

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#11 Messaggio da lubo »

Roberto ero sincero! 😅 Non e vero che ho questa grande conoscenza, anzi, su questi aspetti, ti leggo e cerco di imparare da te.
Per il resto ora ho capito, anche se io mi riferivo non tanto all’allineamento del centro del contatore minuti con le anse, ma al fatto che il diametro del contatore è tangente alla scala del tachimetro. Ma davvero era solo una curiosità da osservatore. Credo che la spiegazione stia nella dimensione del calibro 14 o 16 linee, e ho capito che questo non c’entra nulla con la definizione extra-fort.
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. (Mahatma Gandhi)

Avatar utente
lubo
Messaggi: 718
Iscritto il: 14 feb 2022, 13:59
Località: Prato

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#12 Messaggio da lubo »

Appena posso ti posto la foto per spiegarmi meglio
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”. (Mahatma Gandhi)

Avatar utente
magma blu
Messaggi: 505
Iscritto il: 24 feb 2022, 16:28
Località: Carbonia

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#13 Messaggio da magma blu »

Vedi Roberts, questo mi piace ben più del Chrono 4, sarà che preferisco il vintage ma non si può negare la classe di questo gioiello! :P Complimenti!
Non dimentichiamo ciò che in passato ha reso migliore il presente (Federico "magma")

Avatar utente
DAC
Messaggi: 146
Iscritto il: 14 feb 2022, 14:02
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#14 Messaggio da DAC »

DanR ha scritto: 3 apr 2022, 18:11 Provo a spiegarlo io se ci riesco... :thinking: il tasto a ore 4 che in questa foto si trova in alto cerchiata in rosso, agisce nascosta tra il movimento e la cassa fino al piolino indicato dalla freccia rossa. Quando il cronografo parte, la leva della ruota di rinvio segnata in blu, lascia la colonna della "ruota a colonne" e mette in contatto la ruota di rinvio con quella centrale dei secondi cronografici, agendo sul tasto ad ore 4 il piolino segnato allontana la ruota di rinvio e così il cronografo si ferma, spostando il tasto il cronografo riparte. Questa modifica è stata aggiunta perché nei calibri monopulsante, il ciclo di funzionamento è: Start-Stop-Reset
Ciao Daniele, ti ringrazio per la spiegazione e per aver anche indicato sulle foto ;)

Avatar utente
Roberts17
Messaggi: 411
Iscritto il: 14 feb 2022, 15:08
Località: Roma

Re: Eberhard - Extra-Fort chrono - ca. 1949

#15 Messaggio da Roberts17 »

DAC ha scritto: 3 apr 2022, 13:39 Fantastico orologio! L'unica cosa che non va è che ce l'hai tu e non io! :lol: :lol: :lol:

Mi spiegheresti meglio la funzione del pulsante che si muove?

Mi sono anche dimenticato cosa voglia dire rattrappante.

eccoci... non mi ero scordato....
Ma...ma ... la biblioteca cosa la mettiamo a fare?? :thinking: :thinking:

da pag. 408 del libro "Orologeria Moderna 4° Edizione - E. Garuffa - 1931" che trovi pubblicato qui : viewtopic.php?f=23&t=282
altre indicazioni le potrai trovare sul libro nel seguito delle pagine..

Pagine da Orologeria Moderna 4° Edizione - E. Garuffa - 1931_Pagina_1.jpg
Pagine da Orologeria Moderna 4° Edizione - E. Garuffa - 1931_Pagina_2.jpg
Pagine da Orologeria Moderna 4° Edizione - E. Garuffa - 1931_Pagina_3.jpg

oppure a pag 22 del piccolo dizionario di orologeria che trovi qui : viewtopic.php?p=50&hilit=Dizionario#p50

Pagine da Piccolo Dizionario Tecnico Di Orologeria.jpg

Forza con la biblioteca !!!!! :D :D
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein