Questo doveva essere un orologio "da esibizione"
La cassa è in argentan, il disegno è smalto
La cassa è di Pierre Frainier & Fils: ho visto una uguale al museo di Morteau. Se mi ricordo bene questo era il top della produzione in argentan della casa: in mostra al museo c'erano solo due disegni. Ed il quadrante con gli occhi di pernice non è neanche male
Il movimento è ovviamente un classico Roskopf. Però, però ... i marchi sono interessanti
La platina è goffrata con un marchio di Borletti, Pezzi & Corbetta, ma il coprirocchetto (sia la forma, sia il numero di brevetto) erano prima dei Baumgartner Frères, poi di Roskopf & Co. ... o qualcuno ha creato un frankenstain, o questo orologio racconta una storia interessante
A dimenticavo: i vari marchi datano l'orologio tra il 1902 ed il 1906
Ciao
Ancora un roskopf
- VinSer
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Ancora un roskopf
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- lubo
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Re: Ancora un roskopf
Il concetto “Swatch” ante litteram colori, quadrante accattivante, movimento onesto. Perfetto per qualcuno piuttosto eccentrico senza troppi denari da investire. Molto bello. Quel triangolo sul logo ricorda quello massonico, qualche relazione?
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Re: Ancora un roskopf
Molto bello! Molto probabile che la cassa costasse più del movimento
Di certo in una collezione fa la sua figura...
Forse dico una fesseria, ma il fatto che vi sia impresso Borletti (e compagnia restante) c'entra col nome "olimpo"? Cioè si parla un orologio venduto o finito di assemblare qui in Italia?
Di certo in una collezione fa la sua figura...
Forse dico una fesseria, ma il fatto che vi sia impresso Borletti (e compagnia restante) c'entra col nome "olimpo"? Cioè si parla un orologio venduto o finito di assemblare qui in Italia?
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- VinSer
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Re: Ancora un roskopf
Non che io sappia
Ciao
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- VinSer
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Re: Ancora un roskopf
Centra e non centramagma blu ha scritto: ↑8 ago 2022, 5:34 Molto bello! Molto probabile che la cassa costasse più del movimento
Di certo in una collezione fa la sua figura...
Forse dico una fesseria, ma il fatto che vi sia impresso Borletti (e compagnia restante) c'entra col nome "olimpo"? Cioè si parla un orologio venduto o finito di assemblare qui in Italia?
Però sono convinto anch'io che sia stato assemblato in Italia, ma non sono sicuro dalla Borletti, Pezzi & Corbetta
Comunque, facendo ricerche per un articolo, è saltato fuori che secondo la camera di commercio svizzera nel 1909 nove decimi dei Systeme Roskopf venduti in Italia erano anche assemblati in Italia. I quattro più grandi assemblatori dovrebbero essere (l'ordine non significa niente)
(1) la Obrecht & Cie a Monte Olimpino (provincia di Como), filiale della Obrecht & Cie svizzera - aprì nel 1902; in Italia vedeva il Roskopf Cronometro Moderno
(2) la Manufacture d’horlogerie de Hölstein Cattin & Christian a Como - aprì nel 1908; vendeva i H. Rosskopf, ma è più nota come Oris
(3) la Borletti & Pezzi di Milano
(4) una fabbrica italiana di Firenze che non sono ancora riuscito ad individuare, idee?????
Ciao
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Re: Ancora un roskopf
Complimenti Luigi, hai veramente un talento nel trovare questi orologi belli e particolari.
Daniele
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Re: Ancora un roskopf
A Firenze c’è ancora una fabbrica di orologi, non lontano dal centro, in via Giannotto Bastianelli, di cui non so molto. O meglio, c’è l’edificio con la tipica architettura finestrata da fabbrica di orologi. Quando riaprirà la fornitura chiedo, loro lo sanno. Sennò la gloriosa Panerai, ma non credo avesse Roskopf a catalogo
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Re: Ancora un roskopf
Molto interessante Luigi, la cassa è bellissima e il quadrante non è da meno. Un "vecchietto" bello e in forma.
Massimo
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Re: Ancora un roskopf
La vecchia fabbrica promette benelubo ha scritto: ↑8 ago 2022, 23:29 A Firenze c’è ancora una fabbrica di orologi, non lontano dal centro, in via Giannotto Bastianelli, di cui non so molto. O meglio, c’è l’edificio con la tipica architettura finestrata da fabbrica di orologi. Quando riaprirà la fornitura chiedo, loro lo sanno. Sennò la gloriosa Panerai, ma non credo avesse Roskopf a catalogo
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Re: Ancora un roskopf
A settembre...
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