Lanco anni '60 - Unitas 6325
- magma blu
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Lanco anni '60 - Unitas 6325
Ciao a tutti! Dopo 2 anni dall'acquisto mi accingo a revisionare questo Lanco degli anni '60 (credo, poi ne discutiamo un attimo) con calibro Unitas 6325 da 21600 alternanze/h
Ecco il fondello...peccato per quell'incisione profonda, fosse stata almeno fatta bene, ma è anche brutta!
Sto ancora pensando se porvi rimedio (lavoraccio) o lasciarla: Il movimento Unitas, che purtroppo ha un ponte preso da un altro movimento di colore diverso: Almeno il quadrante è in ottime condizioni: Infine l'abuso peggiore...poiché hanno sicuramente cambiato la tige o la corona, nell'accoppiarle avranno accorciato troppo il pezzo e per fare sì che scattasse il tiretto hanno ben pensato di limare la cassa per mandare bene in battuta la corona... orologiocagnata di livello alto Infatti come vedete la corona è stata avvitata al massimo sulla tige che sarà stata erroneamente accorciata troppo: Ma prima di mostrare le foto del movimento smontato vorrei un vostro parere sulla datazione dell'orologio perché ci sono cose che non mi tornano:
Quadrante e cassa si possono collocare come stile negli anni '60, esistono vari Lanco simili, inoltre il calibro 6325 è nato in quegli anni per poi venir modificato (forma dei ponti) dal 1970 almeno, quindi la datazione sembra corretta...però il logo Lanco su questo quadrante è del tipo utilizzato negli anni 70; notate poi come lo stesso, in particolare il quadrante stilizzato, non si sovrapponga bene al riquadro in rilievo a ore 12.
Ristampato? No, o meglio è così di fabbrica in quanto sul web ho visto altre volte lo stesso identico quadrante con identica stampa del logo.
Magari erano orologi fabbricati con componenti degli anni '60 e venduti nei '70...
Voi che ne pensate?
L'orologio ha l'aria molto vissuta ma ha un bel quadrante con lavorazione guilloche, l'ho pagato una fesseria e anche se non funzionante il problema dovrebbe essere solo l'olio secco, in particolare ne ho trovato molto nei pivot della ruota dei secondi che bloccava tutto il resto, mentre il bilanciere era libero...Ecco il fondello...peccato per quell'incisione profonda, fosse stata almeno fatta bene, ma è anche brutta!
Sto ancora pensando se porvi rimedio (lavoraccio) o lasciarla: Il movimento Unitas, che purtroppo ha un ponte preso da un altro movimento di colore diverso: Almeno il quadrante è in ottime condizioni: Infine l'abuso peggiore...poiché hanno sicuramente cambiato la tige o la corona, nell'accoppiarle avranno accorciato troppo il pezzo e per fare sì che scattasse il tiretto hanno ben pensato di limare la cassa per mandare bene in battuta la corona... orologiocagnata di livello alto Infatti come vedete la corona è stata avvitata al massimo sulla tige che sarà stata erroneamente accorciata troppo: Ma prima di mostrare le foto del movimento smontato vorrei un vostro parere sulla datazione dell'orologio perché ci sono cose che non mi tornano:
Quadrante e cassa si possono collocare come stile negli anni '60, esistono vari Lanco simili, inoltre il calibro 6325 è nato in quegli anni per poi venir modificato (forma dei ponti) dal 1970 almeno, quindi la datazione sembra corretta...però il logo Lanco su questo quadrante è del tipo utilizzato negli anni 70; notate poi come lo stesso, in particolare il quadrante stilizzato, non si sovrapponga bene al riquadro in rilievo a ore 12.
Ristampato? No, o meglio è così di fabbrica in quanto sul web ho visto altre volte lo stesso identico quadrante con identica stampa del logo.
Magari erano orologi fabbricati con componenti degli anni '60 e venduti nei '70...
Voi che ne pensate?
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- DanR
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Sono molto carente riguardo la storia degli orologi, ma analizzando il quadrante, sembra che le scritte "17 Jewels" "Antimagnetic" e "Swiss Made" abbiamo un' altro tipo di inchiostro, magari esistevano quadranti di fornitura con queste scritte base e poi venivano incisi i vari marchi. La mia e solo una supposizione...
Daniele
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
C'è di che riflettere. Istintivamente, quando vedo ponti sostituiti e corone di carica molto più vecchie (con il tubetto lungo) mi viene da pensare che quell'orologio è un collage di parti. So che sto dicendo una cosa forte e non mi fa piacere, ma ho le antenne sempre alzate, di fronte a queste situazioni. Per me hanno rimesso insieme un movimento (bello), preso un quadrante compatibile e messo il tutto, senza cambiare l'alberino di carica, in una cassa adattabile (lasciamo stare come hanno fatto l'adattamento).
Comunque sistemato e con la cassa ripristinata può ancora fare una bellissima figura al polso, oltretutto dovrebbe essere bello grande, o mi sbaglio?
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- magma blu
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Grazie ad entrambi per le risposte, ogniuna è una proposta plausibile...
L'idea di Daniele non è infondata, poiché quel tipo di quadrante (con il centro a forma di fiore) veniva utilizzato anche da altri marchi e col medesimo calibro ed è vero che le scritte sul mio sembrano diverse e forse applicate in momenti diversi (e qui torniamo al mio pensiero, ovvero prodotto anni '60 e marchio '70) ma credo sia stata una produzione minore del panorama Lanco, poiché se si cerca sul web un esemplare col quadrante guilloche appaiono quasi esclusivamente i classici mod.11 Deluxe...
L'idea di Luca mi ha sfiorato da subito per via di quel ponte, però c'è una revisione (che qualcuno di voi ha pure commentato in altra sede) dove l'orologio è lo stesso, stessa cassa del mio, stesso calibro, sfere dauphine (ma rosè) e ovviamente stesso logo su medesimo quadrante, ci ho fatto caso poco fa
Resta probabile il fatto che sia stato rimaneggiato, magari il movimento originale era stato cannibalizzato...
Spero di non annoiarvi con le mie considerazioni
Ora qualche foto dello smontaggio: Anche la molla sembra passabile: Ero a conoscenza della qualità dei movimenti Unitas, ma smontandolo ne ho avuto un po' la certezza, infatti i ponti si smontano e rimontano con facilità, le viti stondate e il pitone mobile sono altre piccole raffinatezze, così come le 21600 alternanze/h non tanto comuni all'epoca e il moderno bilanciere in nichel che essendo leggerissimo pare non renda necessario l'uso dell'incabloc (anche se alcuni esemplari ce l'hanno )
Una qualità simile l'ho riscontrata in uno Zenith
Unico neo, la parte del tiretto che serve anche da sgancio della tige (del tipo a pulsante) è abbastanza arrugginita, ma per lucidarla dovrei asportate troppo materiale e le ho dato una leggera carteggiata giusto per levare il grosso, non vorrei distrattamente consumare i piloni...
Altro piccolo problema (per me) dato dalla mancanza dell'incabloc è il fatto che questo movimento non ha la classica contropietra smontabile sulla platina ma è fissa, ed è il rubino forato che va smontato, ma questo è ben infilato nella propria sede, e bisogna aiutarsi facendo leva tramite delle scanalature che ha intorno...
Ma io non riesco a sfilarlo né con le pinzette, né con l'oliatore, rodico, e neanche dopo il lavaggio...
Ultima prova che posso fare è agendo con la platina immersa nell'esano Ovviamente quella del ponte la raggiungerò una volta che l'avrò scomposto
L'idea di Daniele non è infondata, poiché quel tipo di quadrante (con il centro a forma di fiore) veniva utilizzato anche da altri marchi e col medesimo calibro ed è vero che le scritte sul mio sembrano diverse e forse applicate in momenti diversi (e qui torniamo al mio pensiero, ovvero prodotto anni '60 e marchio '70) ma credo sia stata una produzione minore del panorama Lanco, poiché se si cerca sul web un esemplare col quadrante guilloche appaiono quasi esclusivamente i classici mod.11 Deluxe...
L'idea di Luca mi ha sfiorato da subito per via di quel ponte, però c'è una revisione (che qualcuno di voi ha pure commentato in altra sede) dove l'orologio è lo stesso, stessa cassa del mio, stesso calibro, sfere dauphine (ma rosè) e ovviamente stesso logo su medesimo quadrante, ci ho fatto caso poco fa
Resta probabile il fatto che sia stato rimaneggiato, magari il movimento originale era stato cannibalizzato...
Spero di non annoiarvi con le mie considerazioni
Ora qualche foto dello smontaggio: Anche la molla sembra passabile: Ero a conoscenza della qualità dei movimenti Unitas, ma smontandolo ne ho avuto un po' la certezza, infatti i ponti si smontano e rimontano con facilità, le viti stondate e il pitone mobile sono altre piccole raffinatezze, così come le 21600 alternanze/h non tanto comuni all'epoca e il moderno bilanciere in nichel che essendo leggerissimo pare non renda necessario l'uso dell'incabloc (anche se alcuni esemplari ce l'hanno )
Una qualità simile l'ho riscontrata in uno Zenith
Unico neo, la parte del tiretto che serve anche da sgancio della tige (del tipo a pulsante) è abbastanza arrugginita, ma per lucidarla dovrei asportate troppo materiale e le ho dato una leggera carteggiata giusto per levare il grosso, non vorrei distrattamente consumare i piloni...
Altro piccolo problema (per me) dato dalla mancanza dell'incabloc è il fatto che questo movimento non ha la classica contropietra smontabile sulla platina ma è fissa, ed è il rubino forato che va smontato, ma questo è ben infilato nella propria sede, e bisogna aiutarsi facendo leva tramite delle scanalature che ha intorno...
Ma io non riesco a sfilarlo né con le pinzette, né con l'oliatore, rodico, e neanche dopo il lavaggio...
Ultima prova che posso fare è agendo con la platina immersa nell'esano Ovviamente quella del ponte la raggiungerò una volta che l'avrò scomposto
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Ultima modifica di magma blu il 7 dic 2022, 14:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Mi stavo dimenticando, mi sembra sia da 35/36 mm, non oltre
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
forza, voglio vederlo restaurato!!
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Dai, almeno è ripartito e va alla grande
Trovo strano ascoltare i ticchettii a 21600 alternanze al posto dei classici (per il vintage) 18.000/h...
Ho comunque dovuto tralasciare il problema del rubino, non sono riuscito a toglierlo dalla platina (ho rotto pure la punta di un oliatore) e allora ho lasciato quest'ultima per un giorno intero nell'esano finché dopo l'asciugatura lo spazio tra contropietra e rubino non mi è sembrato abbastanza pulito e privo d'olio; ho poi messo l'olio nuovo nel rubino che per capillarità si è infilato tra le due pietre, e infine ho ripulito quello in eccesso sulla superfice esterna del rubino.
Anche togliere il bilanciere dal ponte mi ha dato non pochi problemi, infatti il pitone era pressato nel foro che è stato ristretto tramite battitura...questo perché hanno perso la vite che bloccava il pitone
Tiene abbastanza bene il tempo, e tra verticale e orizzontale resta sempre con un anticipo tra i 10 e i 30 secondi al giorno, e credo che regolando meglio il portapitone per migliorare il beat error potrei ottenere ancora più precisione...con l'app del telefono dovrei riuscirci, o almeno spero
Trovo strano ascoltare i ticchettii a 21600 alternanze al posto dei classici (per il vintage) 18.000/h...
Ho comunque dovuto tralasciare il problema del rubino, non sono riuscito a toglierlo dalla platina (ho rotto pure la punta di un oliatore) e allora ho lasciato quest'ultima per un giorno intero nell'esano finché dopo l'asciugatura lo spazio tra contropietra e rubino non mi è sembrato abbastanza pulito e privo d'olio; ho poi messo l'olio nuovo nel rubino che per capillarità si è infilato tra le due pietre, e infine ho ripulito quello in eccesso sulla superfice esterna del rubino.
Anche togliere il bilanciere dal ponte mi ha dato non pochi problemi, infatti il pitone era pressato nel foro che è stato ristretto tramite battitura...questo perché hanno perso la vite che bloccava il pitone
Tiene abbastanza bene il tempo, e tra verticale e orizzontale resta sempre con un anticipo tra i 10 e i 30 secondi al giorno, e credo che regolando meglio il portapitone per migliorare il beat error potrei ottenere ancora più precisione...con l'app del telefono dovrei riuscirci, o almeno spero
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
E' la prima volta che vedo un Lanco con movimento non di manifattura, concordo col pensiero comune, probabilmente quadrante marcato successivamente. Ho controllato se il 6325 è compatibile con il 1305...ma non ho trovato riscontri. Coomunque è un bellissimo quadrante, la lavorazione esalta tantissimo l'intero orologio, fossi in te cambierei la cassa, ho avuto parecchi unitas e in tutti ho riscontrato una facilità e precisione nel montaggio. Aspetto le foto del lavoro completo
Massimo
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Anche questo messaggio mi era sfuggitoMax70 ha scritto: ↑28 dic 2022, 15:01 E' la prima volta che vedo un Lanco con movimento non di manifattura, concordo col pensiero comune, probabilmente quadrante marcato successivamente. Ho controllato se il 6325 è compatibile con il 1305...ma non ho trovato riscontri. Coomunque è un bellissimo quadrante, la lavorazione esalta tantissimo l'intero orologio, fossi in te cambierei la cassa, ho avuto parecchi unitas e in tutti ho riscontrato una facilità e precisione nel montaggio. Aspetto le foto del lavoro completo
Avevo pensato pure io di cambiare la cassa, tanto anche questa non è marchiata... però so che è la sua perché anche in altri orologi con lo stesso quadrante e movimento il fondello era così, con le scritte messe di lato, cosa che non ho mai visto in altri orologi
Più che altro ci terrei a lasciargli questa un po' perché mi piacciono le anse, e un po'...per la tasca! ultimamente ho speso più del solito
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Finalmente ho terminato il Lanco...
Ho nichelato la cassa, ma non ho rimosso la vecchia cromatura (eccetto che negli spigoli che erano molto rovinati e irregolari) così da ripristinare solo dove mancava, in quanto la nichelatura non attacca nel cromo
Ovviamente prima di nichelare ho dovuto togliere l'ossido dall'ottone a vista (ho usato il Sidol) e poi ho sgrassato bene la cassa, infine un decapaggio con immersione nell'aceto con sale Ho poi levato le brutte incisioni sul fondello con carta abrasiva da 400 e...olio di gomito! Le lancette erano più che altro sporche e unte, dopo la pulizia sono migliorate parecchio! Il plexi l'ho ripristinato come sempre togliendo i graffi con carta fine e infine lucidato col dentifricio.
Per dare un po' di varietà ai miei vintage del periodo stavolta ho scelto un cinturino blu.
Grazie a tutti per l'attenzione
Ho nichelato la cassa, ma non ho rimosso la vecchia cromatura (eccetto che negli spigoli che erano molto rovinati e irregolari) così da ripristinare solo dove mancava, in quanto la nichelatura non attacca nel cromo
Ovviamente prima di nichelare ho dovuto togliere l'ossido dall'ottone a vista (ho usato il Sidol) e poi ho sgrassato bene la cassa, infine un decapaggio con immersione nell'aceto con sale Ho poi levato le brutte incisioni sul fondello con carta abrasiva da 400 e...olio di gomito! Le lancette erano più che altro sporche e unte, dopo la pulizia sono migliorate parecchio! Il plexi l'ho ripristinato come sempre togliendo i graffi con carta fine e infine lucidato col dentifricio.
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Nichelatura perfetta! Per togliere la vecchia cromatura, puoi immergere la cassa in acido muriatico. Dopo qualche ora (o minuto se concentrato) la troverai pulita
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Complimenti per l'ottimo lavoro, il fondello è praticamente nuovo! ricromando la cassa si nota molto meno la fresatura per la corona
Daniele
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Grazie Luca, è anche grazie ai tuoi consigli passati se ci sono riuscito
In realtà avrei potuto lucidare di più il punto vicino alla corona (anche lì mi sono limitato ad usare il Sidol) ma ho constatato con piacere che già di suo lo strato di nichel è uscito abbastanza uniforme, di sicuro è stato più facile che non sulla cassa in lega che provai recentemente, ma me lo avevi già detto tu...
Non ho avuto il coraggio di togliere completamente il cromo proprio per via di quell'esperienza
Di sicuro sono molto tentato di rimettere mano alle casse dove coprii l'ottone con l'argento liquido, che alla fine si toglie molto facilmente
Ultima modifica di magma blu il 3 feb 2023, 17:33, modificato 2 volte in totale.
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Grazie Daniele, ottimo non direi ma diciamo che ho la coscienza a posto
Inizialmente volevo sistemare quella fresatura con dello stagno, ma non so se poi lì attecchisca la nichelatura
Ovviamente avrei dovuto svitare un po' la corona ma come avevo previsto hanno tagliato la tige cortissima e restano pochi filetti a tenere il tubicino della corona...anche per questo ho fatto le cose in maniera più semplice
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- Max70
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Re: Lanco anni '60 - Unitas 6325
Molto bello Federico, anche secondo me hai fatto un buon lavoro, basta confrontare il "prima" e il "dopo". Al polso con quel cinturino e quel quadrante fa un figurone.
Massimo