Revisione - Seiko 7005 8020

[fedre]

Ciao, iniziamo con un piccolo topic sulla rianimazione di un seiko dell'anno '70

[fedre]

Ora perdonate la confusione, le foto non sono ordinate, cercherò di darne un ordine descrivendole

[fedre]

Manca il vetro perchè non ce l'ho...devo prenderlo, ma ci sono delle cose che mi hanno attratto di questo orologio, le elenco:
ha un bel bracciale stelux, è un seiko del 1970 e fa parte di quella produzione che è stata progettata per contrastare la produzione svizzera, per questo è automatico, con data, con bracciale (ma forse non è proprio il suo di catalogo), water proof 70 m. è tutto inox...e al contrario dei mie preferiti...è fatto nella fabbrica Daini, il movimento è il 7005, una macchina affidabile e resistente.
Ha una sagoma di cassa interessante, elegante nella vista di fronte ha delle sfaccetture non banali.
Ha un quadrante equilibrato e delle belle sfere, cercherò il prezzo di vendita, ma il rapporto qualità prezzo era davvero notevole.
L'ho preso conciato...e ho fatto un po' di lavoro, qua e là, compresa la ripresa delle sfere con pasta luminosa bianca,

non so se va o se devo rivederlo, ma per ora ho investito il tempo che ho avuto, credo che per tutta questa tipologia di movimenti,
rimettere in condizioni il bariletto (molla compresa) sia essenziale...ma vediamo come si comporterà...

[DanR]

Complimenti Fedre, anche se è vissuto si percepisce che la qualità è superiore rispetto alla produzione attuale, soprattutto nel calibro. Molla e bariletto sono facilmente reperibili? oppure si può adattare una molla "moderna"? Grazie

[fedre]

la molla di carica l'ho estratta, pulita e riposizionata, ho cercato di pulire molto accuratamente il bariletto, la molla aveva ancora un discreta forma,
da tempo vorrei misurare le molle seiko e vedere se posso trovarne in fornitura, ma mi manca il tempo...
l'aspetto generale è davvero vissuto...e anche cotto dal sole, ne ho qualcuno di questi seiko che arrivano dalla filippine che hanno quadranti più che virati, direi proprio bruciati, in genere sono accompagnati da vetri deformati che sono diventati concavi

[fedre]

La qualità? Dunque, per l'epoca li considero di gran livello in paragone al contesto della concorrenza (mi riferisco al rapporto qualità prezzo), mi hanno sempre meravigliato le casse e i bracciali di buona qualità parlando di orologi di fascia medio bassa,
I meccanismi sono molto efficaci, robusti e durevoli...parliamo di 50 anni,
Rispetto ad oggi...mi viene da confermare il giudizio, quando si parla di fascia medio bassa, mi sembra che in una politica di contenimento dei prezzi, seiko abbia difeso le qualità indispensabili.
Forse i meccanismi della fabbrica suwa sono più interessanti...ma il 7005, made in daini, è quello che ancora oggi troviamo negli automatici della casa.
Altro capitolo merita la fascia alta di seiko.
Certamente questo orologio era realizzato in epoca dove parti ed assemblaggi erano fatti in casa...cosa più complessa è gestire processi in differenti paesi

[fedre]

Questa foto chiarisce con quale numero di pezzi era prodotto questo automatico con datario,
la seconda è estratta dal catalogo del 1969, costo del pezzo con bracciale 45$, corrisponderebbero a 415 di oggi...ma il confronto andrebbe fatto con un catalogo di un costruttore, ad esempio un listino Tissot

20230711_170620.jpg

Immagine 2023-07-11 180100.jpg

[fedre]

Ho trovato il suo vetro...era messo maluccio ma per provare il funzionamento del meccanismo mi accontento di una lucidata...
prossimi passi: prova al polso, lucidatura e satinatura cassa e bracciale, lunedì dovrei andare in fornitura per un plexy bague nuovo e lucente
per il vetro la misura dovrebbe essere 311, il suo si chiama 310T11ANS0, ma 310 è il diametro dell'alloggiamento nella cassa

[fedre]

Nel 1969 credo che il dollaro valesse 630 lire circa, 40 dollari sarebbero corrisposti a circa 25.000 lire, che (secondo il Sole) sarebbero 244 euro di oggi,
se così fosse il prezzo di listino di questo orologio sarebbe stato all'epoca meno delle attuali 250 euro... salvo errori, riterrei che Seiko ancora oggi, come allora, continua ad offrire prodotti abbordabili con ottime caratteristiche meccaniche e tecniche, va da se, comunque, che è più divertente e soddisfacente metter mano ad un 7005 che non ad uno dei sui nipotini, ma il confronto poco ci dice perchè sarebbe come confrontare una fiat 128 con una C3...
Se è vero che il 7005 sembra un meccanismo più robusto, durevole e qualitativamente superiore ad alcuni successori, è pur vero che le casse più recenti sembrano migliori delle (pur ottime) casse vintage

[fedre]

Lucidata leggera e satinatura fondello e bracciale,
mancano guarnizioni e vetro...

[DanR]

Sta venendo bene e ti dirò, più guardo il quadrante, anche se bruciacchiato, e più mi piace aspetto il finale....
Bravo!

[magma blu]

Bell'orologio fedre, anche a me piace il quadrante così vissuto...
Questa configurazione è un classico, linea perfetta direi, ne ho uno quasi uguale ma devo riassemblare il movimento e non trovo più la voglia, troppi pezzi, è un 6319 e sotto al quadrante è un po' affollato
Tempo fa mi dissero che i movimenti Seiko (più di altri) hanno bisogno della corretta lubrificazione per poter funzionare bene...tu hai seguito lo schema generico o hai usato gli olii indicati da Seiko?

[Max70]

Mi unisco anch'io ai complimenti, non sono un amante dei quadranti chiari, ma questo risulta molto gradevole. Inoltre Seiko è una garanzia sull'affidabilità del movimento. Io ho un 6319A (dai magma datti da fare) e mi trovo benissimo. Mi piace anche come hai pulito bracciale e cassa, anch'io sono curioso di sapere se hai agito in maniera particolare con la lubrificazione. Altra curiosità, il 7005 si carica anche dalla corona? Oppure solo con la massa oscillante?

[fedre]

lubrificazione canonica, non ho prodotti seiko mi arrangio con i soliti moebius che ho da qualche annetto.
il 7005 non si carica manualmente, i 6319 sono suwa, e ciò significa, secondo il mio modesto parere tratto esclusivamente dall'osservazione di ciò che ho avuto in mano, che il prodotto è di livello migliore. è così per il meccanismo e generalmente anche per le casse, in generale il disegno è molto simile.
pawl lever, prima ruota intermedia di carica e insieme molla/bariletto devono essere efficienti, puliti lubrificati e senza giochi, se non diventi matto ma non arrivi ad una spinta decente o una durata sufficiente, questo vale per i 63xx e per tutti i 7xxx, questo l'ho capito, anche, diventando strabico per cercare di rianimare alcuni pezzi,
in generale si montano facilmente, niente mollette libere e ponti che vanno al loro posto in breve tempo,
le finiture le ho fatte con la spazzola sulla mola per il bracciale e a mano per la cassa, per questa con più tempo si può fare meglio,
il bracciale non è scontato, se osservate le maglie potrete vedere che sono composto...è uno stelux: leggero, preciso e luminoso;
la cassa credo sia forgiata e poi molata, intendo dire che penso (ma non so abbastanza) che queste casse possano essere stare ottenute da lamiere pressate, sagomate e lavorate, resta comunque una discreta cassa inox che non ha ceduto a punti di ruggine e carie,
un bel prodotto entry level, un ottimo meccanismo spogliato di ogni cosa non strettamente necessaria per avere precisione, durata, carica automatica e datario, un ottimo prodotto per farsi strada nel mercato,
infine i seiko non sono radioattivi (!)

coraggio, i 6319 danno soddisfazione

grazie per l'attenzione

[Max70]

Grazie a te per le esaustive risposte.