Eberhard Chrono 4

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Roberts17
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Eberhard Chrono 4

#1 Messaggio da Roberts17 »

Eberhard Chrono 4
Da sempre il fatto di parlare di Eberhard è stato sinonimo di dare voce all’eleganza, alla raffinatezza, al gusto, all’affidabilità di un brand storico e prestigioso nel campo dell’orologeria. La Casa è stata fondata nel 1887 e da li è stato un seguire di splendide opere di raffinata orologeria, come questo tasca lépine del 1894


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O questo tasca savonnette chronographe complication del 1910


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O questo primo cronografo mono-pulsante con scala tachimetrica del 1919


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Oppure il primo chronographe rattrapante bicompax del 1939 con scala tachimetrica a “chiocciola”



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5 serie 1938-39.jpg



o lo stesso con cassa in oro intorno al 1945



6 rattrappante 1945_1.jpg
7 rattrappante 1945_2.jpg
8 serie 1945.jpg



ma ci stiamo facendo prendere la mano… ritorniamo all’oggetto del post senza allontanarci troppo…


Quando Palmiro Monti acquisisce Eberhard nel 1969 diventa di fatto l’artefice della rinascita del marchio e possiamo trovare testimonianza di ciò nella serie “Replica” di modelli storici lanciata nel 1982 oppure con modelli come il Chronomaster, il Navymaster e, a partire dal 2001, con il Chrono 4, prodotto che, successivamente, fu scelto come modello simbolo per celebrare i 130 anni di storia di Eberhard.
Il progetto era quello di realizzare un cronografo, in linea con la grande tradizione di Eberhard, che superasse lo schema standard di lettura dei tempi cronografici bi-compax o tri-compax tradizionalmente posizionati ai quarti, in favore di una lettura più intuitiva, e senz’altro originale, con 4 contatori disposti in linea e indicanti, nell’ordine: minuti, ore, 24 ore e piccoli secondi.

Era il 2001 quando l’allora CEO del brand, Palmiro Monti, riuscì a portare a termine questo progetto ed a presentare al pubblico la sua “creatura”. I tecnici Eberhard riuscirono in quest’impresa proponendo al mercato il calibro EB 251, movimento meccanico a carica automatica con base ETA 2894-2 e modulo brevettato da Eberhard & Co. per la lettura in linea cronografica. Dopo oltre venti anni e nelle varie rivisitazioni questo calibro ha dato molte soddisfazioni al brand, tanto che ancora oggi è l’orologio di riferimento dell’azienda, sia in termini di immagine sia in volume d’affari.

Eberhard con questa collezione lancia il primo cronografo nella storia dell’orologeria che si presenta con i contatori allineati. Questa scelta fu, al momento della loro immissione sul mercato, una vera e propria idea rivoluzionaria, sia sul piano estetico dell’orologio che sul piano tecnico.
Prima dei modelli Chrono 4 non si era mai immaginato che potesse esistere un quadrante di questo genere, con contatori, minuti, secondi e ore del cronografo tutti allineati orizzontalmente. Personalmente credo si sia creato un modello che…. o si odia o si ama… Sono molte le persone che conosco che si sono sentite destabilizzate nell’impatto visivo di questa realizzazione e da questo “concetto” di visualizzazione. A mio avviso, in realtà, l’allineamento di questi contatori, permette una lettura più veloce e immediata dei parametri del cronografo, oltre che una lettura molto più sequenziale.

Questo progetto è scaturito da lunghi studi da parte dei tecnici di Eberhard, che ne ha anche brevettato il dispositivo. Un meccanismo molto raffinato e particolare che lavora con l’utilizzo di ben 53 rubini.
Quando il Chrono 4 vide la luce, nel 2001, Palmiro Monti (allora CEO italiano di Eberhard, nonché inventore di questo particolare cronografo) ammise che la gestazione era stata notevolmente lunga, anche al di là di quelle che potevano essere le sue più pessimistiche proiezioni sulle tempistiche di realizzazione del primo prototipo funzionante di questa serie. L’idea di mettere “in linea” i contatori cronografici e il quadratino dei secondi continui, era, sulla carta, concettualmente semplice: si trattava di prendere il moto dall’asse su cui è montata, ad esempio, la sfera dei minuti crono e trasmetterlo, tramite un ingranaggio invertitore del moto, ad un ingranaggio ricevente finale, con la relativa sfera. La stessa soluzione tecnica si sarebbe adottata per il totalizzatore delle ore crono e con i secondi continui.



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Sembrava un ragionamento semplice e di facile attuazione. Alla resa dei conti le cose andarono in maniera totalmente diversa. Per realizzare una modifica, che sulla carta sembrava semplice, ci vollero ben tre anni di lavoro e Palmiro Monti, scomparso nel 2004, dovette mettere in campo tutte le sue capacità e la determinazione che lo aveva condotto in Eberhard con la volontà di rilanciare un marchio prestigioso per riuscire a portare a termine il progetto. A questo aggiungiamo il fatto che i fattori che avrebbero determinato il successo o la sconfitta non erano solamente dei fattori tecnici. Se non si fosse riusciti a partire da una base di un calibro già esistente e si fosse dovuto intraprendere il progetto per la realizzazione di un calibro totalmente nuovo in tutte le sue parti i costi di realizzazione e di produzione sarebbero stati da capogiro come, di conseguenza, il prezzo al pubblico. Una marca come Eberhard, che ha sempre fatto dell’ottimo rapporto fra prezzo e qualità la propria bandiera, non poteva permettersi una tale scelta. Si aggiunge il fatto che, a tutto questo, si doveva trovare anche un design accattivante, una dimensione giusta della cassa e tutto si doveva coniugare all’efficienza e all’affidabilità propri di questo brand.


Occorreva, quindi, individuare e modificare un movimento cronografico esistente, che rispondesse in maniera completa alle esigenze di Eberhard per questo nuovo modello e ne permettesse la realizzazione secondo i dettami che si erano stabiliti. Il mercato offriva molto in questo ambito, ma occorreva trovare un prodotto che si coniugasse anche con il progetto del modulo aggiuntivo per la gestione dei contatori in linea. Fu scartato il classico Valjoux, perché partiva da uno spessore che, sommato al modulo di gestione dei contatori, sarebbe risultato eccessivo.
A tutto questo si aggiungeva un altro elemento per nulla trascurabile: il problema dell’erogazione dell’energia.
La presenza di due ingranaggi in più per ogni sfera in linea, aumentava esponenzialmente la necessità di forza motrice, per via dei maggiori attriti e soprattutto aumentava la coppia necessaria per far muovere le sfere.
Gli esperimenti si susseguivano ininterrottamente e, alla fine, la scelta cadde sull’Eta 2894-2, un movimento cronografico modulare (base tempo modificata per aggiungere il modulo crono) che sembrava rispondere bene ai parametri e requisiti richiesti e forniva un giusto compromesso alla realizzazione del progetto.
Questa scelta fu inizialmente criticata in quanto molti tecnici ritenevano questo calibro poco affidabile e di difficile manutenzione, ma quando ETA decise di rivedere il proprio progetto apportando sostanziali migliorie a questo calibro (forse anche stimolati dalla scelta di Eberhard) le opinioni cambiarono al punto che, oggi, il cal. 2894-2 viene considerato ancora un esempio di robustezza e affidabilità, insieme anche ad una certa raffinatezza cosa che, sicuramente, ad Eberhard non dispiacque. Resta il fatto che il cal. 2894-2, ancora oggi, viene montato (talvolta un po’ di nascosto) anche da produttori con nomi altisonanti.


Una volta effettuata la scelta del calibro da utilizzare occorreva risolvere il problema del modulo aggiuntivo. Le difficoltà erano, in ogni caso, molte e tutto si doveva realizzare con la massima precisione per diminuire il più possibile le forze necessarie a “spingere” tutta la parte cronografica, associata i contatori aggiuntivi, con la coppia a disposizione. Alla fine fu necessario montare un totale di 16 rubini in più solo per gestire gli otto assi dei ruotismi aggiuntivi. Ma alla fine, con ben 53 rubini (37 dell’Eta 2894-2 + 16 del modulo aggiuntivo) il Chrono 4 era pronto per la vendita e, dal 2001, continua ad essere una specialità di Eberhard, visto che una buona protezione del brevetto ha impedito ad altri di appropriarsi dell’idea.


La collezione si divide in sei grandi linee ognuna di loro comprende vari modelli dello stesso orologio.


OROLOGI EBERHARD CHRONO 4 CLASSICI


Chrono 4 Eberhard Classic, presenta ben quattro modelli esteticamente differenti all’interno della collezione.



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Il primo rappresenta l’orologio classico per eccellenza, questo si presenta con una cassa in acciaio da 40 mm, con fondo a vite in acciaio inossidabile. Il quadrante dell’orologio è bianco, con indici in argento, e i contatori del cronografo posti orizzontalmente all’interno del quadrante sono invece a sfondo nero con indici bianchi.

Il quadrante è racchiuso da un raffinato vetro zaffiro, mentre la corona si presenta a vite e impermeabile, il cinturino è realizzato in alligatore nero. L’orologio è impermeabile fino a 50 mt.

Il movimento è un cronografo meccanico a carica automatica con calibro EB 250 1/2 base ETA 2894 e con modulo supplementare EB 251 per riuscire a far muovere le posizioni degli indicatori lineari.

Eberhard Chrono 4 Arabic


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Nella collezione Classic troviamo anche il modello Eberhard Chrono 4 Arabic. Questo ha le stesse funzioni tecniche del primo modello quindi ritroviamo lo stesso movimento cronografico e la cassa da 40 mm in acciaio. Le modifiche sono per lo più a livello estetico.
Il quadrante del modello classic Arabic, si presenta con sfondo nero con contatori bianchi lavorati azurée, 10 plots a rilievo scavati con inserto per la luminescenza, numeri arabi con lavorazione diamantata e rodiata. Il vetro a chiusura del quadrante nel modello Arabic è in zaffiro antiriflesso mentre il bracciale è in caucciù.

Gli altri modelli della collezione Chrono 4 Classic sono infine, il Chrono 4 bracciale in acciaio e il Chrono 4 con cassa in oro rosa e bracciale in pelle di alligatore marrone.



11 Chrono 4 con cassa in oro rosa e bracciale in pelle di alligatore marrone.png


EBERHARD CHRONO 4 GRANDE TAILLE



I modelli di Chrono 4 Eberhard Grande Taille sono quattro orologi che si differenziano in base al loro stile estetico.

La referenza 31052 di Eberhard Grande Taille, si presenta con una cassa da 43 mm. Il quadrante è a fondo nero, con indici in acciaio, datario a ore 12, e indicatori cronografici disposti orizzontalmente. Il vetro a chiusura del quadrante è in zaffiro, il fondello dell’orologio invece è in acciaio serrato da 8 viti. Il movimento è sempre un cronografo meccanico a carica automatica, con calibro EB 250 12 1/2 e con calibro supplementare EB 251.

Il cinturino della referenza 31052 è disponibile in caucciù, in pelle o in acciaio.


12 Chrono 4 Eberhard Grande Taille.png


La referenza 31054.2 CA dell’Eberhard 4 Chrono Grande Taille si presenta con una cassa da 43 mm, in acciaio, anche il cinturino di questo è nello stesso materiale. Questo modello con quadrante grigio e lancette di colore rosso è stato realizzato in versione limitata con soli 500 pezzi in commercio


13 referenza 31054.2 CA Chrono 4 Grande Taille.jpg



Infine troviamo altri due modelli all’interno della collezione Eberhard Chrono 4. Questi modelli sono denominati GT e sono oro, con cassa in oro rosa da 43 mm, disponibile o con cinturino in gomma o disponibile con cinturino in pelle

Oltre questi modelli abbiamo anche l'Eberhard Chrono 4 Color con quadrante nero e indicatori e lancette di colore giallo, in edizione limitata con la produzione di soli 600 pezzi.


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EBERHARD CHRONO 4 GEANT


I modelli Eberhard Chrono 4 Geant, sono unici nel loro genere questi si presentano come orologi sportivi, dallo stile grintoso e dirompente. Le loro caratteristiche estetiche hanno un forte impatto sul polso. La peculiarità di questi orologi è la loro tridimensionalità.
Il modello con referenza 31062.CU è chiamato Chrono 4 Geant Full Injection. Questo modello è realizzato in serie limitata con soli 500 esemplari in commercio. La scelta dell’edizione limitata deriva principalmente dalla complessità di realizzazione di questi orologi.
La cassa di questo modello è in acciaio, sottoposta ad una tecnica di indurimento strutturale che diffonde il carbonio all’interno dell’acciaio permettendo all’orologio di essere super resistente agli urti e all’usura del tempo. Inoltre questa è ulteriormente sottoposta ad un trattamento al carbonio DLC Dianoir che riveste la cassa di colore nero. Anche la corona dell’orologio è realizzata nello stesso materiale e sottoposta agli stessi procedimenti.

Il quadrante di questo modello è nero, con contatori neri sottoposti a una rifinitura azurée. Le lancette dei contatori invece sono di colore rosso. Il cinturino dell’orologio è realizzato in gomma con scanalature verticali, infine l’orologio è impermeabile fino a 200 mt.

In questa collezione infine troviamo altri tre modelli, questi sono il Chrono 4 Geant in versione Titanio, Il Chrono 4 Geant in versione Titanio limitata, e il Chrono 4 Geant in versione acciaio.


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COLLEZIONE EBERHARD CHRONO 4 BELLISSIMO



I modelli della collezione Eberhard Chrono 4 bellissimo si distinguono per la loro realizzazione con fondo cassa in acciaio e oro.

Gli orologi presenti all’interno di questa collezione hanno caratteristiche tecniche uguali l’uno all’altro, cambiano solo le loro caratteristiche estetiche. Il modello con referenza 31142.8 CPsi presenta con una cassa da 40 mm in acciaio con fondo cassa realizzato in acciaio e oro, questo modello ha un quadrante di colore nero, indici bianchi e datario posizionato ad ore 12. Il cinturino è in pelle nera. Gli altri due modelli infine, si distinguono uno per la sua cassa e il suo bracciale in acciaio e il quadrante di colore blu con indici bianchi. Infine l’ultimo modello ha una cassa in oro rosa, il quadrante è bianco con indici sempre in oro rosa, abbinato con un delizioso bracciale in pelle


16 EBERHARD CHRONO 4 BELLISSIMO.jpg



EBERHARD CRONO 4 130 LIMITED EDITION



Per celebrare il 130° anniversario di Eberhard & Co. Eberhard decide di realizzare una serie limitata con una caratteristica in più:
una serie di trasparenze per ammirare l’architettura del modulo aggiuntivo.

Le difficoltà non sono poche… Occorre “scheletrare” il quadrante, cosa tutto sommato abbastanza semplice, ma, per mettere in mostra gli ingranaggi del ponte superiore, occorre trovare una soluzione che non comprometta la stabilità e l’affidabilità del prodotto. La scelta cade sulla soluzione di sostituire il ponte superiore in metallo del modulo aggiuntivo con un ponte realizzato in vetro zaffiro che diventa il pezzo più straordinario e costoso del Chrono4 in edizione limitata.
Sul ponte in vetro zaffiro, spesso appena 0,27 millimetri, vengono montati a pressione gli otto rubini di sua appartenenza. La tecnologia e la capacità di Eberhard nel realizzare un pezzo del genere, mantenendo i costi tutto sommato relativamente contenuti, la dice lunga sulla capacità di questa maison.
Il profilo dell’Eberhard Chrono 4 130, realizzato per celebrare il 130° anniversario del marchio, dimostra che il modulo aggiuntivo non rende problematico l’aumento dello spessore, contenuto in poco più di un millimetro. La cassa, in acciaio, ha un diametro di 42 millimetri e contiene un movimento a carica automatica modificato da Eberhard.
Di questa versione verranno prodotti solo 130 esemplari, uno per ogni anno di storia
Il quadrante del Chrono 4 130 è ricco di dettagli qualificanti. Si notano gli indici a rilievo, trattati con materiale luminescente, che ritroviamo anche sulle sfere, per un’ottima visibilità in ogni condizione di luce. Notevole anche la presenza di una targhetta fissata tramite due viti, con il logo originale del marchio e la buona leggibilità del datario. Le finiture, in generale, aumentano la percezione di un ottimo rapporto fra prezzo e qualità.
La platina, come pure gli ingranaggi, è stata sottoposta ad un trattamento Dlc (Diamond Like Carbon) che aumenta la resistenza meccanica e l’affidabilità nel tempo e diminuisce gli attriti. Il trattamento Dlc è quello più efficace e duraturo, ma anche il più costoso. Sopra la platina è poggiato il ponte di chiusura, in vetro zaffiro, con i rubini già montati a pressione nelle loro sedi.




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EBERHARD CHRONO 4 TEMERARIO



Con l’Eberhard Chrono 4 Temerario questa collezione si completa con un modello veramente interessante. Specialmente nella referenza 31057. Questo modello si presenta con una cassa rettangolare in acciaio sottoposto allo speciale trattamento in carbonio. Il quadrante di questo modello è nero con indici e numeri arabi in bianco, mentre in questo caso i contatori del cronografo sono disposti verticalmente sul lato (scelta obbligata dalla particolare forma della cassa dell’orologio).
L’Eberhard 4 Chrono Temerario è stato realizzato in edizione limitata per un massimo di 370 pezzi.



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EBERHARD CHRONO 4 “21-42”



Nel 2021 è stato presentato l’ EBERHARD CHRONO 4 “21-42”. Si tratta del nuovo Chrono 4, rielaborato in occasione del suo 20° anniversario dalla sua presentazione nel 2001.
La dimensione scelta per l’edizione del 20° anniversario è quella da 42 millimetri, attualmente la più richiesta sul mercato dei cronografi sportivi, che sostituirà i modelli precedenti da 40 a 43 millimetri. In acciaio, il nuovo Chrono 4 presenta una lunetta nello stesso materiale con finitura lucida; in alternativa, per la prima volta viene proposta una lunetta in ceramica, resa più sportiva dalla scala tachimetrica.

Da scegliere tra diverse opzioni disponibili sia nel colore del quadrante che nel materiale del cinturino o del bracciale.


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Fiumi di parole sono state scritte in merito alla “purezza” della soluzione adottata da Eberhard. Molti hanno “storto il naso”, molti lo hanno considerato inaffidabile e con la parte contatori facilmente danneggiabile, molti lo hanno considerato un prodotto di difficile manutenzione e pertanto ne hanno sconsigliato la scelta.
Personalmente credo che quando si parla di orologi si discute di “passione”, della realizzazione di un sogno, dell’emozione che ti da un oggetto quando lo indossi.. Ecco.. tutto questo mi accade quando indosso il mio che, a dispetto dei suoi 19 annidi vita, non ha mai avuto un problema e marcia egregiamente in tutti i suoi componenti a dimostrazione della bontà del progetto. Ritengo inoltre che il successo di un prodotto lo decida il mercato e se a distanza di oltre venti anni il Chrono 4 continua ad avere questo successo… vuol dire che la scelta di Eberhard è stata premiata.


questo che segue è il mio... Sperando di avervi intrattenuto con interesse nella lettura di questo post, spero che possiate integrarlo con vs commenti e correzioni..
Un abbraccio..



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Fonti



https://www.phillips.com/detail/eberhard-co/CH080120/55
https://orologi.forumfree.it/?t=71981696
https://orologi.forumfree.it/?t=77640543
https://giornaleorologi.it/2019/10/07/a ... di-storia/
https://www.recensioniorologi.it/eberhard-chrono-4.html
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Max70
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Re: Eberhard Chrono 4

#2 Messaggio da Max70 »

In primis grazie per aver presentato questi modelli ( a me totalmente sconosciuti). Pur apprezzando tantissimo la voglia di innovazione meccanica e il design accattivante dei quadranti, non credo che ne comprerei uno. Ovviamente è solo un'opinione personale.
Massimo

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Roberts17
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Re: Eberhard Chrono 4

#3 Messaggio da Roberts17 »

Max70 ha scritto: 2 mar 2022, 18:00 In primis grazie per aver presentato questi modelli ( a me totalmente sconosciuti). Pur apprezzando tantissimo la voglia di innovazione meccanica e il design accattivante dei quadranti, non credo che ne comprerei uno. Ovviamente è solo un'opinione personale.
Ciao Max... come riportato sopra, prezzo a parte, è un prodotto che.. o lo ami o lo odi.... per questo concordo e rispetto la tua opinione... Grazie per essere intervenuto..
un abbraccio.. Roberto..
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VinSer
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Re: Eberhard Chrono 4

#4 Messaggio da VinSer »

Grazie per la bella disamina; non conoscevo ne l'orologio, né la storia :)

E se poi vuoi aprire un post sulla Eberhard & co nei tasca, ci si può divertire :twisted: (tanto ormai lo sanno tutti che sono un topo di biblioteca che si diverte a mettere in discussione il marketing delle case :D )

Ciao
La fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l'opportunità, la sfortuna è ciò che accade quando la mancanza di preparazione incontra una sfida (Paul Krugman)

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magma blu
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Re: Eberhard Chrono 4

#5 Messaggio da magma blu »

Storia interessante...portare avanti un innovazione sapendo che non tutti potrebbero apprezzare è coraggioso!
Poi come sempre, che piaccia o no esteticamente è una questione di gusti ;)
Ok che ora può sembrare eccessivo e non armonioso (parlo del quadrante) perché da decenni quando si parla di cronografi vengono in mente i tre contatori, ma provate a pensare quando si passò dai 2 a 3, penso che anche all'epoca non tutti avranno apprezzato, qualcuno avrà definito quel dial "affollato".
Proprio come oggi riguardo al Chrono 4...
Anche io non sono tra gli estimatori, ma in effetti anche ai classici 3 contatori preferisco i 2!
Di certo non lo definirei brutto, e se Roberts mi regalasse il suo lo indosserei molto volentieri :D
Non dimentichiamo ciò che in passato ha reso migliore il presente (Federico "magma")

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Roberts17
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Re: Eberhard Chrono 4

#6 Messaggio da Roberts17 »

magma blu ha scritto: 4 mar 2022, 17:44 Storia interessante...portare avanti un innovazione sapendo che non tutti potrebbero apprezzare è coraggioso!
Poi come sempre, che piaccia o no esteticamente è una questione di gusti ;)
Ok che ora può sembrare eccessivo e non armonioso (parlo del quadrante) perché da decenni quando si parla di cronografi vengono in mente i tre contatori, ma provate a pensare quando si passò dai 2 a 3, penso che anche all'epoca non tutti avranno apprezzato, qualcuno avrà definito quel dial "affollato".
Proprio come oggi riguardo al Chrono 4...
Anche io non sono tra gli estimatori, ma in effetti anche ai classici 3 contatori preferisco i 2!
Di certo non lo definirei brutto, e se Roberts mi regalasse il suo lo indosserei molto volentieri :D
Mia madre, da buona Siciliana, usava dire.... :" lo sai riconoscere il maiale in mezzo alle galline?? eh??? " :joy: :joy: :joy:

Grazie a te e a Luigi che avete avuto la pazienza di leggere il post ed esprimere le vostre opinioni...
Concordo che ogni innovazione si porta con se un mucchio di polemiche e di diffidenza... A me piace da matti.. Ma, come ho scritto, comprendo appieno chi non lo può vedere...
un abbraccio... Roberto...
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DanR
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Re: Eberhard Chrono 4

#7 Messaggio da DanR »

Avevo letto l'articolo in cui si parlava del lavoro fatto per spostare i contatori in quella posizione (forse con l'aggiunta di una platina) se riesco a trovarlo lo allego
Daniele
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